
L’attore al «New York Post»: sesso con una donna più anziana in cambio di un tetto.
NEW YORK — Che da giovane fosse attraente e sexy si sapeva già. Eppure nessuno avrebbe mai potuto immaginare un’esperienza da gigolò del leggendario Al Pacino, da quasi quarant’anni icona dell’italo- americano macho. «Da giovane mi sono prostituito in Sicilia, concedendomi in cambio di vitto ed alloggio ad una donna più anziana di me». Le frasi, rilanciate dai siti di tutto il mondo, sono state attribuite all’attore dalla settantanovenne decana del gossip made in Usa, Cindy Adams. Nella sua seguitissima rubrica pubblicata quotidianamente sul tabloid newyorchese di Rupert Murdoch, la Adams rievoca i retroscena del «fattaccio» che il diretto interessato, interpellato dal Corriere , non ha voluto smentire.
Tutto risale agli anni Sessanta quando la futura star, allora soltanto un aspirante attore alle prime armi, decise di abbandonare gli studi per inseguire il sogno di una carriera hollywoodiana. Ma il destino volle farlo tornare in Sicilia, nella terra della quale erano originari entrambi i suoi genitori. Fu lì che, assediato dai debiti e senza il becco di un quattrino, il giovane Al finì per prostituirsi. «Per mangiare e mantenere un tetto sopra la mia testa, decisi di vendermi ad una donna più anziana di me l’unico bene che potevo offrire: il mio corpo», ha rivelato alla Adams. Una scelta di cui il cattolicissimo figlio della corleonese Rose Gerardi e del messinese Salvatore Alfred Pacino finì per pentirsi. Ed ecco altre confessioni: «Mi sono svegliato spesso, il mattino successivo agli incontri, sentendomi in colpa e odiandomi per ciò che stavo facendo », si legge nella rubrica della Adams.
Tutto risale agli anni Sessanta quando la futura star, allora soltanto un aspirante attore alle prime armi, decise di abbandonare gli studi per inseguire il sogno di una carriera hollywoodiana. Ma il destino volle farlo tornare in Sicilia, nella terra della quale erano originari entrambi i suoi genitori. Fu lì che, assediato dai debiti e senza il becco di un quattrino, il giovane Al finì per prostituirsi. «Per mangiare e mantenere un tetto sopra la mia testa, decisi di vendermi ad una donna più anziana di me l’unico bene che potevo offrire: il mio corpo», ha rivelato alla Adams. Una scelta di cui il cattolicissimo figlio della corleonese Rose Gerardi e del messinese Salvatore Alfred Pacino finì per pentirsi. Ed ecco altre confessioni: «Mi sono svegliato spesso, il mattino successivo agli incontri, sentendomi in colpa e odiandomi per ciò che stavo facendo », si legge nella rubrica della Adams.
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