domenica 20 febbraio 2011

ALCOL: MINISTERO, 'BINGE DRINKING' BOOM TRA LE RAGAZZE UNDER 16



Le ragazze, a volte addirittura ragazzine, bevono alcolici e superalcolici sempre di piu', tanto da aver superato i coetanei maschi nel 'binge drinking', il fenomeno del bere in modo compulsivo fino a ubriacarsi e a volte a perdere i sensi. Lo rivela la settima relazione del ministero della Salute sugli interventi realizzati da Ministero e Regioni in materia di alcol, trasmessa a dicembre al Parlamento.

Le ragazze sotto i 16 anni hanno per la prima volta superato i ragazzi nel 'binge drinking', tanto da indurre il ministero a sollecitare "interventi gender oriented che tengano conto della specificita' del rischio femminile e siano in grado di contrastare i modelli e le culture del bere che minacciano la salute e la sicurezza della donna. In generale, tra i giovani c'e' una grande diffusione di consumi a rischio, che riguardano circa 1 milione e 200 mila soggetti fra gli 11 e i 24 anni.
Si tratta soprattutto di binge drinking e consumo fuori pasto, quest'ultimo particolarmente cresciuto negli ultimi 15 anni, soprattutto tra i giovanissimi di 14-17 anni e in particolare tra le ragazze, tra cui la prevalenza si e' quasi triplicata nell'ultimo quindicennio. Secondo l'Istituto Superiore di Sanita' circa uno su cinque dei casi di intossicazione acuta alcolica che giungono al Pronto Soccorso riguardano ragazzi al di sotto dei 14 anni. Altri problemi nascono dalla diffusione di un uso dell'alcol simile a quello delle altre sostanze psicoattive, con finalita' di sballo e ricerca dell'ubriachezza, dato anche il basso costo e la grande disponibilita' di alcune bevande alcoliche; uso che rischia tra l'altro di fungere da ponte verso le sostanze psicoattive illegali.

La diffusione di un policonsumo di sostanze psicoattive legali e illegali viene confermata da varie fonti e la rilevazione del Ministero della Salute sui comportamenti di consumo degli utenti dei servizi alcologici segnala che circa il 10% fa uso anche di sostanze stupefacenti. Gli alcoldipendenti in trattamento nei servizi pubblici sono in costante crescita dal 1996 e nel 2008 ne sono stati rilevati 66.548. Fra essi in particolare la percentuale degli utenti al di sotto dei 30 anni rappresenta il 10,2% del totale, con un valore in crescita rispetto a quello rilevato nel 2007(10%).

Inoltre nei servizi alcologici si conferma una stabile percentuale di giovani utenti di eta' inferiore ai 20 anni la cui entita' oscilla nel tempo, a partire dal 1996, tra lo 0,5 % e lo 0,7% e che nei nuovi utenti si presenta nel lungo periodo in costante anche se lieve crescita

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