La salma di Marco Simoncelli, morto ieri in un incidente tragico durante il Gp di Malesia a Sepang, rientrerà domani mattina. Mercoledì sarà aperta la camera ardente, giovedì ci saranno i funerali. Intanto, il team Honda Gresini ha annunciato che non correrà il Gp di Valencia
Marco Simoncelli tornerà a casa, nella sua Coriano domani per l’ultimo saluto. La sua salma, sulla quale è stata già effettuata l’autopsia, non aveva bisogno ulteriore di essere trattenuta a Kuala Lumpur e per questo si è deciso di farla rientrare in Italia.
La stessa Dorna, società organizzatrice del mondiale, avrebbe aiutato la famiglia Simoncelli nelle pratiche di rimpatrio che dovrebbe avvenire tra poche ore dalla Malesia. Il comune di nascita di Marco, intanto, è in contatto con la famiglia del giovane pilota italiano per i funerali. Per il giorno delle esequie a Coriano sarà indetto il lutto cittadino. Per il giorno dei funerali si è deciso che saranno giovedì, mentre la camera ardente dovrebbe essere aperta mercoledì.
Il team Honda Gresini, intanto, ha fatto sapere che non parteciperà all'ultimo Gran Premio della stagione, quello di Valencia: le moto non correranno nè in Motogp nè in Moto 2. Con questa rinuncia, il team non parteciperà neanche ai test che si svolgeranno nei giorni seguenti e in cui Super Sic avrebbe dovuto prendere confidenza con la nuova Honda 1000, la RC213V ufficiale.
L'Ospedale Cervesì di Cattolica dove il pilota è nato, ha, invece, deciso di dedicare a lui il Laboratorio di Biomeccanica. La notizia è stata data dall'Ausl di Rimini: "L'idea e la conseguente proposta, viene dal sindaco di Cattolica Piero Cecchini che l'ha condivisa stamane, a margine dell'inaugurazione del Laboratorio stesso, col direttore generale dell'Azienda Usl di Rimini, Marcello Tonini, il quale l'ha subito accettata".
LE PAROLE DEI SUOI EX COLLEGHI
POGGIALI - "Siamo cresciuti insieme, nelle mini moto. Lo ricordo da piccolo, abbiamo vissuto il salto nelle moto dei grandi insieme. Era una persona simpatica, un grande pilota. Già da piccolo si vedeva che poteva arrivare nell'Olimpo del motociclismo, poteva essere un vincente e lo era. Perdiamo una grande persona, e io, un amico". E' il ricordo di Manuel Poggiali, ex pilota ed amico d'infanzia di Marco Simoncelli, intervenuto a Radio Sportiva. "Incidente strano? Probabilmente il discorso sull'elettronica non è campato in aria. Quando correvo, ricordo che quando ti parte l´anteriore la moto fa quel che vuole, ma di solito esce. Rientrare in pista come ha fatto lui, è strano e pericolosissimo. Sono stati fatti tanti passi avanti, l´elettronica evita incidenti più importanti, ma abbiamo perso un amico per questo, credo. Valentino Rossi? Quando un pilota rimane in pista in una caduta, non si può puntare il dito su chi lo prende in pieno. Si deve capire il perchè non è semplicemente uscito di pista".
MELANDRI - "Siamo sempre concentrati sul nostro obiettivo, spesso ci dimentichiamo i valori veri della vita e quanto sia bella dando tutto per scontato". E' la riflessione di Marco Melandri, attraverso il proprio profilo Twitter sull'incidente di ieri in Motogp che ha causato la morte di Marco Simoncelli. "Poi - continua Melandri - quando accadono queste cose, ci fermiamo e ci ricordiamo che le emozioni sono ancora al centro di noi stessi, ridando valore alla vita e a quelle piccole cose che spesso ignoriamo. Sic se ne è andato lasciando un messaggio importante per tutti noi. Sento mille emozioni contrastanti".
UN VERO PELLEGRINAGGIO A CORIANO PER ONORARE LA MEMORIA DI SUPERSIC (Foto Afp)!!!
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