Le serate GOLD NIGHT sono serate per pochissimi eletti, fortunati, intenditori. Serate all’insegna del bien vivre, del glamour ed esclusivissime.
Serate nelle quali gli ospiti avranno la possibilità di degustare puros che sono entrati nella storia dei sigari.
La prima di queste serate si svolgerà presso l'Hosteria del Vapore di Carobbio degli Angeli in provincia di Bergamo.
In quella occasione il proprietario, Paolo Berzi e la splendida moglie Monica, riserveranno ai fortunati partecipanti la sala privè della loro Hosteria.
In occasione della prima serata tireremo fuori dal cilindro una vera chicca, un sigaro che poche persone al mondo hanno avuto la possibilità di fumare e ancor meno fortunati avranno la possibilità di stringerlo fra le proprie dita, esistono solo pochissimi esemplari ancora di questo sigaro in tutto il mondo.
Una volta fumati rimarranno nella memoria di coloro che hanno avuto la fortuna aggiudicarseli.
Più che una fumata sarà un'esperienza di vita. Una sensazione da tramandare da padre in figlio. Ogni puff regalerà momenti di estrema estasi.
Protagonista assoluto della serata sarà:
DUNHILL SELECCION DIVIDEND SHARES (anno 1956-PRE-EMBARGO)
La direzione del progetto Gold Night è affidato a Cigar Events.
Grazie alla collaborazione con i migliori collezionisti di tutto il mondo, Cigar Events riesce ad organizzare serate esclusive e a ricercare per i propri clienti qualsiasi sigaro presente sul mercato mondiale.
La fumata sarà preceduta da alcune prelibatezze che lo staff del Vapore preparerà appositamente per i nostri ospiti.
DUNHILL tra le prime aziende al mondo a produrre sigari che sono entrati nella storia attraverso la memoria fattasi dal vivere, nel vivere.
Un grande nome nel panorama del sigaro e del tabacco mondiale, il marchio Dunhill, oggi produce una svariata serie di prodotti, non solo legati al fumo, tuttavia resta un importante marchio soprattutto per la produzione di pipe e tabacchi da pipa, ma anche di sigarette e di sigari.
Dagli anni '30 agli anni '60 Alfred Dunhill ha prodotto sigari all'Avana, indimenticabili ad esempio i "Don Candido" (11 sigari Don Candido sono stati aggiudicati, a Londra nell'asta di novembre a 4323,00 Euro), l'accordo fra Cuba e il gruppo Dunhill per la produzione di sigari permane in via eccezionale anche dopo la rivoluzione (solo Dunhill e Davidoff conservano per alcuni anni questo "privilegio"), tuttavia a partire dagli anni '80 la produzione cubana di puros cessa definitivamente anche per questi due grandi produttori.
Per diversi anni il marchio Dunhill perde importanza nel mondo dei fumatori di sigari, specialmente nel mercato europeo, tuttavia nell'ultimo periodo, complice anche il miglioramento dei tabacchi nicaraguensi, e soprattutto l'accordo con le manifatture Carlos Torano per la torcida dei puros, Dunhill sembra riaffacciarsi in maniera interessante verso i nostri mercati.
Sigaro particolare (nasce come selezione per una azienda americana situata nella Silycon Valley per cui chiaramente un Pre Embargo, oggi negli USA farebbero fatica a fare altrettanto) il cui percorso distributivo è assolutamente oscuro...
Forse, allora come accade oggi per le Edizioni Regionali, un prodotto veniva destinato ad un cliente o a un distributore per poi finire in mano ai collezionisti di tutto il mondo.
Nel 1959 c'è una svolta epocale con l'avvento di Fidel Castro che insorge contro il generale Batista e prende il potere: il nuovo regime procede alla nazionalizzazione delle società cubane e di quelle estere con l'esproprio delle fabbriche e l'istituzione del monopolio di stato, la Cubatabaco. Questo processo porta i principali proprietari e le proprie famiglie ad espatriare nella vicina Repubblica Dominicana per riprendere la produzione lontano da casa.
Per ritorsione si arriva nel 1962 ad un embargo degli Stati Uniti che consentono l'importazione di piccoli quantitativi di sigari cubani solo per uso personale.
Si narra che John Fitzgerald Kennedy addirittura ritardò la firma dell'embargo su Cuba per dare il tempo ai suoi uomini di portare negli stati uniti 11.500 pezzi di quello che era il suo sigaro favorito, il Petit Upmann.
Quest'ultimo è un duro colpo per le attività produttive isolane che fino a quel momento esportavano in nord America gran parte dei 250 milioni di sigari prodotti in un anno.
Dopo la rivoluzione si passa a circa 30 milioni di sigari all'anno e occorrono alcuni decenni per arrivare ai 350 milioni di sigari attuali, di cui 100 milioni destinati all'esportazione.
Anche la qualità dei sigari subisce all'inizio una flessione: la razionalizzazione della produzione operata dal governo fa sì che si passi dai quasi 1000 tra marchi e varietà ai soli 35 attuali (alcune fabbriche infatti accorpano vecchie varietà sotto un unico marchio), ma contemporaneamente diventano disponibili le migliori produzioni al pubblico.
Il sigaro è da sempre un simbolo di ricchezza e di potere ed è un ironia della sorte che il migliore prodotto provenga da uno dei pochi bastioni del comunismo.
Attualmente i sigari Pre-Embargo sono ricercatissimi dai collezionisti. Proprio per la loro scarsità e rarità è sempre più difficile trovare i sigari la cui conservazione risulta ottimale.
Come già detto in precedenza, nelle aste in giro per il mondo i lotti che presentano al loro interno tali sigari raggiungono sempre cifre di aggiudicazione elevatissime.Per maggiori informazioni inviare email a: cigarspirits.events@gmail.com oppure contattare Enrico al numero 331/6211824
Serate nelle quali gli ospiti avranno la possibilità di degustare puros che sono entrati nella storia dei sigari.
La prima di queste serate si svolgerà presso l'Hosteria del Vapore di Carobbio degli Angeli in provincia di Bergamo.
In quella occasione il proprietario, Paolo Berzi e la splendida moglie Monica, riserveranno ai fortunati partecipanti la sala privè della loro Hosteria.
In occasione della prima serata tireremo fuori dal cilindro una vera chicca, un sigaro che poche persone al mondo hanno avuto la possibilità di fumare e ancor meno fortunati avranno la possibilità di stringerlo fra le proprie dita, esistono solo pochissimi esemplari ancora di questo sigaro in tutto il mondo.
Una volta fumati rimarranno nella memoria di coloro che hanno avuto la fortuna aggiudicarseli.
Più che una fumata sarà un'esperienza di vita. Una sensazione da tramandare da padre in figlio. Ogni puff regalerà momenti di estrema estasi.
Protagonista assoluto della serata sarà:
DUNHILL SELECCION DIVIDEND SHARES (anno 1956-PRE-EMBARGO)
La direzione del progetto Gold Night è affidato a Cigar Events.
Grazie alla collaborazione con i migliori collezionisti di tutto il mondo, Cigar Events riesce ad organizzare serate esclusive e a ricercare per i propri clienti qualsiasi sigaro presente sul mercato mondiale.
La fumata sarà preceduta da alcune prelibatezze che lo staff del Vapore preparerà appositamente per i nostri ospiti.
DUNHILL SELECCION DIVIDEND SHARES (PRE-EMBARGO)
DUNHILL tra le prime aziende al mondo a produrre sigari che sono entrati nella storia attraverso la memoria fattasi dal vivere, nel vivere.
Un grande nome nel panorama del sigaro e del tabacco mondiale, il marchio Dunhill, oggi produce una svariata serie di prodotti, non solo legati al fumo, tuttavia resta un importante marchio soprattutto per la produzione di pipe e tabacchi da pipa, ma anche di sigarette e di sigari.
Dagli anni '30 agli anni '60 Alfred Dunhill ha prodotto sigari all'Avana, indimenticabili ad esempio i "Don Candido" (11 sigari Don Candido sono stati aggiudicati, a Londra nell'asta di novembre a 4323,00 Euro), l'accordo fra Cuba e il gruppo Dunhill per la produzione di sigari permane in via eccezionale anche dopo la rivoluzione (solo Dunhill e Davidoff conservano per alcuni anni questo "privilegio"), tuttavia a partire dagli anni '80 la produzione cubana di puros cessa definitivamente anche per questi due grandi produttori.
Per diversi anni il marchio Dunhill perde importanza nel mondo dei fumatori di sigari, specialmente nel mercato europeo, tuttavia nell'ultimo periodo, complice anche il miglioramento dei tabacchi nicaraguensi, e soprattutto l'accordo con le manifatture Carlos Torano per la torcida dei puros, Dunhill sembra riaffacciarsi in maniera interessante verso i nostri mercati.
Sigaro particolare (nasce come selezione per una azienda americana situata nella Silycon Valley per cui chiaramente un Pre Embargo, oggi negli USA farebbero fatica a fare altrettanto) il cui percorso distributivo è assolutamente oscuro...
Forse, allora come accade oggi per le Edizioni Regionali, un prodotto veniva destinato ad un cliente o a un distributore per poi finire in mano ai collezionisti di tutto il mondo.
Nel 1959 c'è una svolta epocale con l'avvento di Fidel Castro che insorge contro il generale Batista e prende il potere: il nuovo regime procede alla nazionalizzazione delle società cubane e di quelle estere con l'esproprio delle fabbriche e l'istituzione del monopolio di stato, la Cubatabaco. Questo processo porta i principali proprietari e le proprie famiglie ad espatriare nella vicina Repubblica Dominicana per riprendere la produzione lontano da casa.
Per ritorsione si arriva nel 1962 ad un embargo degli Stati Uniti che consentono l'importazione di piccoli quantitativi di sigari cubani solo per uso personale.
Si narra che John Fitzgerald Kennedy addirittura ritardò la firma dell'embargo su Cuba per dare il tempo ai suoi uomini di portare negli stati uniti 11.500 pezzi di quello che era il suo sigaro favorito, il Petit Upmann.
Quest'ultimo è un duro colpo per le attività produttive isolane che fino a quel momento esportavano in nord America gran parte dei 250 milioni di sigari prodotti in un anno.
Dopo la rivoluzione si passa a circa 30 milioni di sigari all'anno e occorrono alcuni decenni per arrivare ai 350 milioni di sigari attuali, di cui 100 milioni destinati all'esportazione.
Anche la qualità dei sigari subisce all'inizio una flessione: la razionalizzazione della produzione operata dal governo fa sì che si passi dai quasi 1000 tra marchi e varietà ai soli 35 attuali (alcune fabbriche infatti accorpano vecchie varietà sotto un unico marchio), ma contemporaneamente diventano disponibili le migliori produzioni al pubblico.
Il sigaro è da sempre un simbolo di ricchezza e di potere ed è un ironia della sorte che il migliore prodotto provenga da uno dei pochi bastioni del comunismo.
Attualmente i sigari Pre-Embargo sono ricercatissimi dai collezionisti. Proprio per la loro scarsità e rarità è sempre più difficile trovare i sigari la cui conservazione risulta ottimale.
Come già detto in precedenza, nelle aste in giro per il mondo i lotti che presentano al loro interno tali sigari raggiungono sempre cifre di aggiudicazione elevatissime.Per maggiori informazioni inviare email a: cigarspirits.events@gmail.com oppure contattare Enrico al numero 331/6211824
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