Dottoressa indiscreta, pazienti inferocite. Giustamente

Sederi grossi, fianchi cellulitici, seni cadenti o bonsai... le donne odiano queste terribili calamità e sono disposte ad immolarsi anche ad una impegnativa chirurgia estetica  pur di conquistare le forme canoniche della bellezza odierna.
Fatto questo... chi s'è visto s'è visto, si bruciano interi album di fotografie del "prima" e ci si avvia fiduciose e giulive verso il "dopo", preludio di un radioso futuro!

 Perciò, quello che ha fatto la dottoressa  Michele Koo, chirurgo estetico di fama a St. Louis e molto apprezzata per i risultati, non si può proprio digerire: a parte un fatto di privacy lesa...  le foto del "PRIMA" delle clienti non doveva proprio divulgarle, no, no, no!
Quei rotolini di ciccia, quei seni rilassati ormai dimenticati... sono stati riportati in vita, a fini pubblicitari sul web e su volantini, in una ricca gallery fotografica degli interventi della dottoressa, con immagini scattate before  & after, a testimonianza  di drammatiche liposuzioni  di cui le pazienti avrebbero voluto cancellare memoria.

Le foto, tagliate all'altezza del mento per nascondere il viso delle pazienti, tradiscono tuttavia l'identità dei soggetti "trattati" perchè ingenuamente sono state pubblicate con nomi dei file  corrispondenti ai nomi delle pazienti immortalate.
Che equivale a dire: se si va su Google e si digita un nome ed un cognome... potrebbe comparire a tradimento l'immagine compromettente di un  "prima" e "dopo" che si è fatto di tutto per nascondere......