giovedì 20 ottobre 2011

Il giorno di Thema e Voyager

Due ammiraglie di stampo americano

09:01 - Se Fiat dovesse scegliersi un testimonial legato ai 150 anni dell’Unità d’Italia, non c’è dubbio che il nome cadrebbe su Garibaldi, l’eroe dei due mondi. Perché tra Usa e Italia si sta svolgendo l’intera strategia di prodotto Fiat-Chrysler, dapprima con la Freemont alias Dodge Journey e adesso con le nuove Lancia Thema e Voyager, che mutuano il design di Chrysler 300 e Voyager. Finendo persino al Suv Maserati Kubang.
foto Ufficio stampa
Ma a chi giovano le nuove Lancia che in pratica non hanno bisogno di un Centro Stile perché il brand importa i modelli già bell’e fatti dall’America? E quanto “mercato” faranno le nuove Thema e Voyager, considerando – come detto dallo stesso Marchionne – che il gruppo Fiat non fa tanti modelli nuovi perché “non c’è mercato”? Si parla infatti di 10 mila Thema e 11 mila Voyager vendute ogni anno in Europa, un’inezia. D’accordo, non vediamo l’ora di provare le nuove ammiraglie Lancia – il cui esordio in concessionaria è previsto il 5 novembre – ma ci sono troppi paradossi nelle strategie del gruppo torinese, che per rincorrere vantaggiose e per certi versi indispensabili economie di scala rischia di snaturare l’identità di marca della Lancia.
In attesa di scoprirne le doti reali, vediamo cosa caratterizza le due nuove Lancia. Grande berlina di quasi 5 metri e a trazione posteriore, Thema ripropone nel nome una delle auto di maggior successo della Casa torinese e punta tutto sull’esclusività dei contenuti. Basterebbe citare gli interni in pelle Poltrona Frau, il potente impianto multimediale U-Connect con schermo touch-screen da 8,4 pollici, il più ampio della categoria, il tettuccio panoramico. Il motore pronto al debutto è il V6 Multijet 3.0, un turbodiesel fatto in casa dal gruppo Fiat e declinato in due livelli di potenza: 190 e 239 CV. Tre gli allestimenti e prezzi che partono da 41.400 Euro. Più in la arriverà il V6 benzina 3.6 da 286 CV (un motore Chrysler), cui sarà abbinato un innovativo cambio automatico ZF a 8 rapporti.
Il nuovo monovolume che prenderà il posto di Phedra si chiama invece Voyager. Sì, proprio come il leggendario minivan americano, che ha avuto talmente successo dal 1984 a oggi (13 milioni di modelli venduti) che in Lancia non hanno proprio preso in considerazione l’ipotesi di cambiarne il nome, anche perché il gruppo Chrysler è ormai loro. Enorme e di immensa versatilità, lungo 5,2 metri e con 3,1 metri di passo, il grande MPV acquista svariati contenuti italiani, dai rivestimenti sartoriali in pelle Nappa per gli interni alla motorizzazione diesel 2.8 da 163 CV, che precede il V6 benzina 3.6 da 283 CV. I prezzi partiranno da 39.900 Euro.

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