domenica 23 ottobre 2011

Tutti in fila per vedere Gheddafi e il figlio


E' terminata l'autopsia di Muammar Gheddafi. Lo ha detto alla Reuters una fonte che ha partecipato all'autopsia. A causare la morte di Muammar Gheddafi e' stata una ferita d'arma da fuoco. Lo ha detto uno dei medici che ha compiuto l'autopsia.
I corpi di Gheddafi, del figlio Mutassim e dell'ex ministro della Difesa Abu-Bakr Yunis Jabr I corpi di Gheddafi, del figlio Mutassim e dell'ex ministro della Difesa Abu-Bakr Yunis Jabr
Tripoli, 23-10-2011
E' terminata l'autopsia di Muammar Gheddafi. Lo ha detto alla Reuters una fonte che ha partecipato all'autopsia. A causare la morte di Muammar Gheddafi e' stata una ferita d'arma da fuoco. Lo ha detto uno dei medici che ha compiuto l'autopsia.

In fila per vedere Muammar Gheddafi, poco prima della sepoltura, e dopo che sarebbe stata effettuata l'autopsia del rais, secondo quanto un funzionario libico ha detto alla Bbc.

In fila per vedere quel maledetto leader che li ha oppressi per 42 anni. Per accertarsi che si davvero lui e che sia davvero morto. Magari scattando anche una foto-ricordo con il cellulare e inviarla agli amici.

Qualcuno e' li' per sola curiosita'; qualcun altro magari per piangerlo, discretamente.

Mentre si fanno diversi ipotesi sul luogo di sepoltura, al momento il cadavere e' stato sistemato su un materasso sporco di sangue nella cella frigorifera di un vecchio macello a Misurata: il cadavere di uno dei dittatori piu' longevi al mondo e' stato spogliato a meta' e coperto da una enorme coperta.

Il volto girato, a nascondere il foro sulla tempia del proiettile che ha messo fine alla sua esistenza. Sul corpo sono visibili le ferite riportate probabilmente dopo essere stato strattonato e calpestato al momento della sua cattura. Accanto a lui il figlio Mutassim, ucciso a Sirte nelle stesse ore in cui moriva il padre, sempre sistemato su un materasso.

La macabre immagini dei due cadaveri stanno facendo il giro del mondo e i video sono continuamente cliccati su youtube insieme ai commenti dei reporter sul posto. Quello che colpisce, infatti, e' la lunga coda di persone che si allineano davanti all'entrata dell'antico macello di Misurata.

Vengono da Sirte, ma anche da Tripoli e Zliten. A vedere due ormai cadaveri rigidi, gialli e sporchi di sangue essiccato. Nelle ultime ore sono state organizzate anche dei turni: da una parte famiglie con bambini e dall'altra solo uomini, a gruppi di cinque, per dare la possibilita' a tutti di vederlo, di filmarlo, di scattare una foto.

Misurata era stata scelta per sistemare il cadavere dell'ex rais in attesa di decidere il luogo della sepoltura. Ma proprio il mancato accordo tra i membri del Consiglio Nazionale di Transizione libico (CNT) ha fatto affluire centinaia di libici a Misurata una volta che si era sparsa la voce che il cadavere del colonnello era li'.

Il CNT vorrebbe seppellirlo in un luogo segreto e anche se all'inizio si era ipotizzato Sirte, citta' natale di Gheddafi, e Misurata, le indiscrezioni dell'ultima ora parlano di una probabile sepoltura in mare, come per Osama bin Laden, proprio per evitare che il lungo corteo di visite continui. Inoltre, non e' ancora chiaro se l'autopsia è stata fatta o meno, non essendo stato fornito nessun dettaglio.

Il certificato di morte di Gheddafi, compilato da tre medici legali, ha stabilito che e' morto per la ferita riportata dopo il colpo di pistola alla tempia. Ma sono tanti, troppi, gli interrogativi sulle circostanze precedenti la sua uccisione e per i quali da piu' parti (Onu e Usa in testa) si e' chiesto di fare chiarezza.

Intanto, Saifa e Aisha, rispettivamente la vedova e la figlia di Gheddafi, sarebbero diretti in un Paese del Golfo. Secondo quanto scrive il quotidiano algerino Echorouk online, un accordo fra un Paese del Golfo e l'Algeria, dove le due si erano rifugiate, era stato raggiunto prima dell'uccisione del rais.

Lo stesso Paese pero' si e' rifiutato di accogliere anche i due figli di Gheddafi, Mohamed e Hannibal, pure fuggiti in Algeria.

T


Un milione in piazza. Cnt: "Liberi dal giogo di Gheddafi"

Libia liberata

Un appello alla riconciliazione è stato lanciato dal presidente del Consiglio nazionale transitorio libico (Cnt) Mustafa Abdel Jalil, durante la cerimonia in cui il Paese è stato proclamato libero da Gheddafi. "Esorto tutti al perdono, alla tolleranza e alla riconciliazione. Le nostre anime devono liberarsi dall'odio e dall'invidia. E' necessario per il successo della rivoluzione e del nostro futuro", ha detto Jalil.

Moglie e figlia del colonnello dirette in un Paese del Golfo

Elezioni tra 8 mesi in Libia. Giallo sull'autopsia

Premier Jibril: alle urne per un nuovo congresso nazionale entro giugno del prossimo anno. Cnt annuncia che il corpo di Gheddafi non verà sottoposto a autopsia. Dopo la caduta di Tripoli, Gheddafi era fuggito a Sirte e lì è rimasto sino alla fine, ha detto in un'intervista ad Al-Arabiya l'ex guardia del corpo del raìs, Mansour Dao. I suoi messaggi audio venivano registrati con un telefono satellitare.

Cnt: governo a interim entro un mese

Londra: "Reputazione Cnt 'macchiata' da uccisione Rais"

"Il giovane governo libico capirà che la sua reputazione agli occhi della comunità internazionale è stata un po' macchiata da quanto successo". Lo ha detto alla alla BBC il ministro della Difesa britannico Philip Hammond riferendosi all'uccisione di Gheddafi. La Gran Bretagna chiede un'inchiesta sulla morte del Rais.

Slitta a domenica l'annuncio della liberazione

Mistero sulla cattura di Saif. Nato: 31 ottobre fine missione

Nelle mani dei ribelli, ferito ma ancora vivo. Sarebbe caduto così Saif al Islam, ultimo baluardo del regime di Gheddafi. Ma la notizia è ancora in attesa di conferme ufficiali. Rasmussen: "Non abbiamo notizie di Saif al-Islam". Il segretario generale della Nato ha spiegato che le operazioni in Libia saranno concluse gradualmente nei prossimi dieci giorni. La Nato non manterrà forze in Libia dopo la fine delle operazioni.

Nessun commento:

Posta un commento