Se l'attrazione per un uomo scatta prima del sentimento, che male c'è a lasciarsi andare? Eppure molte donne soffrono di sensi di colpa.
Ma perché in una società che ci vantiamo tanto di definire avanzata il pregiudizio per cui una donna che vive i rapporti con molta libertà è una poco di buono, mentre un uomo che fa lo stesso è un supereroe, è ancora vivo e vegeto? Lungi dalla scrivente l’idea che alle donne piaccia mortificarsi, ma la risposta a questo quesito resta avvolta dal mistero. Tentiamo comunque di capirci di più. Passi se nella trappola ci cadono gli uomini. I maschietti, si sa, hanno spesso l’ormone impazzito e si muovono con la delicatezza di un elefante in una cristalleria. Conseguenza: se sei andata a letto con più di una delle persone che conoscono, fossero anche cento persone, per loro potresti essere una dai facili costumi. Ma perché una donna dovrebbe fare una cosa del genere ad una sua simile? Per pura invidia? Per la frustrazione di non riuscire a fare lo stesso? Perché pensa che tutte dovrebbero tenere il suo stesso comportamento? Difficile a dirsi. La domanda fondamentale è, però: perché alla fine alla ragazza a cui tocca questa sorta di lettera scarlatta scatta un senso di colpa?
Il punto è che il sesso ci sembra ancora una cosa sporca come mettersi le dita nel naso o rotolarsi nella melma. Ma non è così. La passione è un impulso, un istinto, e come tale va a volte vissuto ed altre represso, filtrato. Non possiamo mangiare tutte le torte che vogliamo, ma se ogni tanto ci concediamo un pasticcino che male c’è? L’amore, certo, è un’altra cosa ma una sana notte di passione può anche far bene se vissuta con consapevolezza e serenità. Proclamiamo la nostra libertà ogni volta che ne capita l’occasione: le manette, allora, al massimo lasciamole a chi ha voglia di giocare un po’…
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